UN PAESE TROPPO “NORMALE”

Una risposta al libro di Massimo d’Alema.

Oggi c’è perfino troppa “normalità” in giro. Come ti rigiri non vedi che “normalità”, è una cosa disarmante.  Essere omosessuale è normale e perfino naturale. Il problema –si dice – esisteva anche nell’antichità, vedi Etruschi, Romani, ecc., e, tutt’al più non c’è niente di male. “Normale” è l’aborto che uccide migliaia di bambini. “Normale” è il divorzio e “normale”, per i divorziati “cristiani”, vivere una santa vita “come fratello e sorella”, insomma guardandosi e basta. E i bambini? Si dice, lo accolgano tranquillamente, senza traumi: è naturale e perfino ovvio che babbo e mamma si separino e vadano uno da una parte e uno dall’altra. “Normale” è la prostituzione: è il mestiere più antico, del mondo. “Normale” è perfino la guerra: guerra santa, guerra giusta, guerra di difesa, ecc. “Normale” è la pornografia: non fa male a nessuno, si tratta di cose naturali, per questo i mass-media ce la propinano in continuazione. “Normale” è la violenza, ce n’è perfino nei cartoni animati dei bambini. Ma si tratta di una cosa reale, la violenza riguarda fatti che esistono e che non possono essere taciuti. Non possiamo tenere nell’ovatta i  nostri bambini. Forse l’unica cosa che non è normale è quella di appropriarsi della roba d’altri (quando non siamo noi a farlo). Ma quando gli altri ci toccano il borsellino! Allora è cosa diversa. “Normale” è quando i politici si mettono in tasca mazzette di milioni di euro e li portano nei “paradisi fiscali”, dove tra l’altro non pagano le tasse. Ma lo fanno in tutti i paesi. Anzi nel nostro paese la corruzione è ai livelli minimi. “Normale” è l’adulterio. Ma cosa c’è di male? Si sa che l’amore non è mica eterno. E giù corna! “Normale” è perfino la droga, se presa in dosi minime. Ma sì, questa piaga dilaga, e allora, legalizziamola! D’altronde ad Amsterdam è una cosa naturale, ci sono perfino le fumerie pubbliche. “Normale” è il matrimonio omosessuale, con relativa adozione di minorenni. Esiste già in tutta Europa, l’Italia è arretrata in questo settore. “Normale” è la violenza negli stadi. Dove dovrebbe uno andare a fare violenza, se non negli stadi? Meglio la facciano lì, non è vero? “Normale” è che i giovani trascorrano tutta la notte negli “sballi” più vari, questo anche in Mugello, e “normale” di conseguenza è che dormano tutto il giorno. “Normale” è il fatto che i cibi siano sofisticati e pieni di veleni. Perché ti piacerebbe una melina tutta grinze e tutta ruggine? O un pomodorino piccolo, piccolo? E allora vedi è normale. “Normale” è che le mucche diventino pazze. Se diventiamo pazzi noi è  normale che lo diventino anche loro. Pignoli! Pignoli! “Normale” è anche sfruttare i propri genitori fino a quando sono vecchi, e quando non ne possono più “parcheggiarli” in un bell’ospizio, magari uno di quelli a tante stelle. E’ normale, qui i vecchi stanno bene, e, in compagnia, si sentono molto realizzati. “Normale” è avere tante ville con altrettante piscine, tante automobili, una barrocciata di azioni ed obbligazioni, diversi conti all’estero, e “normale” è pure la vecchietta ottantenne che percepisce una pensioncina misera, misera che non basta neppure per pagare le bollette della luce e del telefono. Cosa c’è da ridire? Siamo in regime di libero mercato, quindi è normale che esistano ricchi e poveri. “Normale”, cari amici del Mugello, è diventato perfino il “balzellometro” (Autovelox), quell’arnese di medievale memoria,  che posto ormai su tutte le strade, anche in Mugello, commina la stessa multa al miliardario e al povero pensionato. E la norma costituzionale secondo la quale il cittadino deve contribuire all’Erario dello Stato e Enti pubblici in base al proprio reddito? E’ norma superata. Siamo in Europa e non possiamo farci compatire. Già, abbastanza, gli europei avrebbero da ridire su noi italiani. “Normali” sono le buche nelle strade, come già faceva rilevare, tempo fa, in un suo articolo Pietro Mercatali , qui sul Galletto. E’ il cittadino che deve scansarle. E poi via è così bello e divertente fare lo ”slalom” con la propria automobile. “Normale” è poi la mafia, la ‘ndrangheta, la barbagia, la camorra, l’invasione massiccia e indiscriminata di stranieri. Ma non vi lamentate: tutto è normale. L’altro giorno ho visto un signore uscire di casa (non scherzo!) con un maialino al guinzaglio. Dapprima l’ho guardato con un po’ di stupore, ma poi mi sono “ripreso” e ho detto: “Ma è normale!”. Insomma questo è un paese troppo normale, ci vorrebbe qualcosa di più “anormale” altrimenti finiremo per annoiarci.

Paolo Campidori
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