MINA
Nel corto viale alberato
la nostra auto si ferma
nella notte scura.
Il profumo dei tigli
si
mescola con il profumo eccitante
della tua pelle.
Le tue labbra vogliose,
i
tuoi occhi blu,
due fari che scrutano
nel mare delle sensazioni.
I tuoi capelli
come fili di seta
il tuo corpo che vibra
e la mia mano
che
ti passa leggera sul collo.
I nostri corpi si abbracciano stretti,
i tuoi seni dolci come arance...
Mi ami? Ti amo? Forse è presto?
Forse è tardi? Andiamo?
Voglio restare ancora,
è bello qui.
Paolo Campidori