UN GRIDO NEL VUOTO
Due grandi occhi neri,
inorriditi,
si incrociano nel vuoto. Dolore,
innocenza calpestata,
narici aperte,
bocca spalancata,
un grido di dolore
che nessuno vuol sentire.
Una
lingua impastata di fame
attende invano acqua e pane.
L’uomo razzista
discrimina il colore,
non si cura di te,
non vede il dolore
che solca il tuo visino nero,
senza un po’ d’amore.
Paolo Campidori